Il mediatore interculturale individua e veicola i bisogni dell’utente straniero, lo assiste e lo facilita ad inserirsi nel paese ospitante, svolge attività di raccordo tra l’utente e la rete dei servizi presenti sul territorio, promuove interventi rivolti alla diffusione della inter-culturalità. Nello specifico è un operatore sociale che svolge attività di intermediazione linguistica e culturale e di informazione tra il cittadino straniero e la società di accoglienza.
Durata: 600 (di cui Aula 390, Stage 180, Fad 30)
Titolo di studio:
Scuola secondaria di II grado/diploma professionale + Adeguata conoscenza di almeno una lingua (almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue) oltre alla lingua madre (almeno al livello C1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue). Per i cittadini stranieri è richiesta una adeguata conoscenza della lingua italiana (livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue) che sarà accertata con prova di ingresso. Per questi ultimi inoltre è richiesta la residenza in Italia da almeno 1 anno